Scienze Umane

Avevo segnalato sul blog l'inizio dei seminari sul futuro delle scienze umane. Non so ancora come andrà a finire, ma tra gli invitati c'è un sociologo svedese che si è occupato della "generation P" ("P" per "pornography", cioé la generazione nata con il sesso libero sul computer di casa) e potrebbe essere utile sentire cosa ha da dirci su quello. Alternativamente potrebbe proporre una tesi metodologica su come rapportarsi agli altri. Non so bene quale delle due opzioni fargli fare per una conferenza più aperta a tutti; cosa suggerite?
Carlo